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Vibrazioni

La voce manifesta la realtà di tutto il corpo. Dalla nascita esprime fin da subito i nostri bisogni fondamentali. Quando si parla e si canta lo si fa con tutto il corpo e ogni sua parte vibra, ossa, tessuti, pelle. 

La voce collega le emozioni con i muscoli, la postura, l’espressione del viso, lo sguardo e attiva i  comportamenti. 

🔸Siedi, chiudi gli occhi e focalizzati sul respiro. Lascia andare la voce ed emetti dei suoni, semplici, delle vocali. Fallo per qualche minuto e ascolta come e dove vibrano nel tuo corpo. Resta poi in silenzio, centrato sul respiro e ascolta le sensazioni generate dai suoni.

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Suoni

Appena venuti al mondo esprimiamo suoni ed impariamo fin da subito ad usarli per soddisfare i nostri bisogni. 

Ne capiamo immediatamente l’importanza, adoperandoli per attrarre l’attenzione, per ottenere cibo, carezze, sorrisi, accudimento. Scopriamo anche che qualche volta ci causano dolore, se sono sgraditi.

Impariamo ad usare l’’intonazione, la cadenza, il ritmo, partendo dalle emozioni che proviamo. Ed é da questo ascolto che nascono le prime consapevolezze del nostro vissuto emotivo.

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All’inizio era il suono

L’udito e quindi il linguaggio sono processi che si attivano molto prima della nostra nascita, nel grembo materno. L’evoluzione dell’udito e poi del linguaggio richiederanno molto tempo ma iniziano con la voce della mamma che comunica in modo diretto con il feto. 

Il nascituro, assieme alle sostanze nutritive, riceve anche le vibrazioni acustiche-sonore che lo nutrono e che influenzeranno poi tutta la sua vita futura.

È così che attraverso il suono e la voce materna s’instaura il primo rapporto con il mondo e inizia l’avventura della comunicazione, con noi stessi e con l’altro. 

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Il tesoro del viaggio

Quando s‘ intraprende un “viaggio” che porta alla trasformazione di una parte di noi o della nostra vita, possiamo attenderci delle prove anche severe ma, una volta superate, per noi c’è un tesoro di grande valore ad attenderci: noi stessi, le nostre capacità, i nostri talenti, il nostro potere personale. Nuova fiducia in noi stessi e nella vita. Siamo in uno spazio nuovo, forti di ciò che abbiamo imparato  su noi e sul mondo. Il tesoro é conquistato.

🔸 Se riesamini delle situazioni del tuo passato in cui hai superato dei momenti difficili o impegnativi come ti sei sentito una volta superate? Prova a rievocare quelle sensazioni cosa senti ora?

Nuovi amici

Così come quando veniamo al mondo troviamo dei genitori ad accoglierci e a proteggere la nostra crescita, quando il viaggio riprende troviamo dei compagni di viaggio che ci affiancano e proseguono con noi. 

Sono i valori che ci hanno sostenuto nel cambiamento.

Sono i nostri mentori, le persone che hanno creduto in noi e che ci hanno aiutato. 

🔸Riesaminando delle situazioni del tuo passato, quando hai fatto dei profondi cambiamenti, quali sono state le persone e i valori che ti hanno sostenuto?

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Riprendere il viaggio

Quando morte e rinascita sono avvenute. Quando tutti i processi si sono completati, riprendere il viaggio é spontaneo. Forse tutto é cambiato attorno o forse niente, ma di sicuro noi siamo cambiati. Ed ecco che dentro di noi, dal vuoto che siamo riusciti a creare nasce un nuovo desiderio e siamo pronti a ripartire.

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Etere Fenice

Nello spazio vuoto di Etere si manifesta l’immagine, non importa se visiva, uditiva o chinestesica, quello che conta é la sua qualità immaginale. La nostra coscienza ha allora l’opportunità di uscire dai limiti del conosciuto, del quotidiano e può accedere ad uno spazio altro in cui é possibile per noi vederci in modo diverso. Se entriamo in quello spazio allora inizia la nostra rinascita ed inizia il nuovo volo di Fenice. 

🔸fai dei bei respiri profondi, rilassati e permetti a fuoco, acqua, terra ed aria d’incontrarsi nel tuo cuore. Senti l’energia di questo momento, il vuoto creativo e immagina che questa sia una porta per accedere ad un nuovo spazio in cui è possibile per te vederti in modo nuovo. Cosa percepisci di te? 

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Iniziazione di Etere

Essere iniziati all’Etere significa scoprire ed imparare ad utilizzare il “vuoto” dentro di te. Etere rappresenta la porta per i regni dello Spirito. È fuoco, aria, acqua e terra allo stesso tempo. Essi si uniscono nella loro danza e diventano quintessenza d’infinito e d’immortalità. Etere é il vuoto pieno di tutte le potenzialità creative, in noi.

🔸 Mettiti rilassato. Porta l’attenzione dentro di te attraverso il respiro e centrati sulla zona del cuore. Immagina che da un piede fluisca a te l’energia dell’acqua, dall’altro della terra. Allo stesso modo immagina che da una mano s’incanali l’energia del fuoco e dall’altra quella dell’aria. Permetti che tutte e quattro le energie arrivino al cuore. Lascia che si fondano e che dal vuoto creativo che si é generato emerga per te un’immagine, una parola, una sensazione etere.

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Etere

Bellezza, frutto dell’alchimia dei quattro elementi e allo stesso tempo quintessenza da cui essi stessi nascono. Elisir di lunga vita, forza vitale di tutto il corpo. Seme che racchiude in se la matrice dell’Universo.

🔸Qual’è l’immagine dell’etere che é dentro di te?

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Come in… Così in…

Come in alto così in basso, come dentro così fuori. 

Acqua dentro, fuoco fuori. Aria in alto, terra in basso. Questo é un ordine visibile e riscontrabile da tutti ma, solo quando l’acqua si manifesta e la forza vitale fluisce nel mondo, solo quando il fuoco s’interiorizza e ci accende facendoci amare, solo quando la terra si eleva e rende sacra la nostra quotidianità, solo quando l’aria scende ed entra nel nostro corpo riempiendolo di vita, solo allora si realizza l’alchimia che rende possibile alla Bellezza essere.

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